Immobili aziendali e luoghi di lavoro

La Corte di Cassazione ha ribadito l’obbligo di rispettare le c.d. distanze legali tra costruzioni insistenti su terreni confinanti.

Nella circostanza l’oggetto del contendere riguardava la scala esterna di un piccolo albergo, utilizzabile in caso di emergenza.

La Suprema Corte ha risolto la vicenda giudiziaria in base alle disposizioni contenute nel Codice Civile, restando all’azienda alberghiera l’onere di riconfigurare l’assetto delle proprie vie d’esodo.

Ciò indica la stretta correlazione tra la progettazione dei luoghi di lavoro, ovvero il loro adeguamento normativo, in relazione alla morfologia degli immobili destinati alla produzione di beni o servizi.

In ambito antincendio, ad esempio, le misure di protezione collettiva, quelle di protezione passiva, nonché la configurazione del sistema delle vie d’esodo costituiscono elementi caratterizzanti l’interdipendenza tra immobili aziendali e luoghi di lavoro, ciò non escludendo altre correlazioni di vario tipo, ordine e grado.